Ecco come proteggere il vostro cane dalla processionaria

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La processionaria del pino, un piccolo bruco, si è diffusa nelle montagne e nei giardini di tutto il Paese, quindi è di particolare interesse sapere come proteggere da essa il proprio cane. Sebbene possa sembrare innocuo, è considerato un pericolo tossico e potenzialmente mortale per il tuo animale domestico , soprattutto per i cani, che hanno maggiori probabilità di entrarne in contatto durante le passeggiate.

Per questo motivo si consiglia di adottare precauzioni estreme nei prossimi mesi per evitare problemi.

Proteggi il tuo cane dal bruco processionaria

Il bruco processionaria del pino, il cui nome scientifico è Thaumetopoea pityocampa , riceve il suo cognome dalla peculiare sfilata in linea che compie insieme ad altri individui della sua specie.

Sebbene la loro comparsa sia solitamente più frequente tra la fine di febbraio e aprile, quest’anno l’aumento delle temperature dovuto alla mancanza di pioggia ha fatto sì che questi bruchi emergano prima , addirittura in pieno inverno.

Questi insetti lasciano i pini dove hanno trascorso lo stadio larvale per cercare un luogo sotterraneo dove trasformarsi in crisalidi fino all’arrivo dell’estate, momento in cui diventeranno falene. Sebbene la sfilata dei bruchi possa essere sorprendente, il loro contatto rappresenta un rischio per la salute, soprattutto per i bambini e i cani , oltre a rappresentare un parassita che provoca la defogliazione dei pini.

In Italia il bruco della processionaria del pino è ampiamente distribuito in tutta la penisola e nelle Isole, sia nelle aree forestali che in parchi, giardini e altre aree ricreative con presenza di pini. Di solito vengono lanciate campagne annuali per avvisare della loro presenza.

Ogni bruco della processionaria possiede circa 500.000 dardi avvelenati sotto forma di villi chiamati tricomi, che li rendono una potenziale minaccia per la salute umana e animale.

Sintomi

È fondamentale che i proprietari di animali domestici, soprattutto quelli di cani, prestino cautela quando si avvicinano alle zone in cui sono presenti pini, poiché il contatto con il bruco processionaria può essere fatale per gli animali. Si consiglia l’uso del guinzaglio in queste situazioni per evitare qualsiasi contatto diretto.

Se un cane si avvicina per annusare la fila di bruchi, i peli del bruco possono rimanere bloccati o bloccarsi in aree come il muso, la lingua e le zampe, causando un’intensa reazione infiammatoria .

I principali sintomi del contatto con il bruco nei cani comprendono gonfiore del muso e della testa, prurito intenso nelle zone colpite e salivazione abbondante. In caso di ingestione dell’insetto, il veleno può provocare necrosi nella lingua e nella gola. È importante prestare attenzione ad eventuali segnali di disagio negli animali e rivolgersi immediatamente al veterinario in caso di sospetto contatto con il bruco processionaria.

Come comportarsi

I sintomi di avvelenamento da contatto con la processionaria del cane possono includere malessere generale, grattamento eccessivo, difficoltà di respirazione, nervosismo, irritazione e infiammazione della pelle, aumento delle dimensioni e cambiamento di colore della lingua, nonché ipersalivazione. È fondamentale agire rapidamente se sospetti che il tuo cane sia stato in contatto con un bruco processionaria.

Per curare un cane che è stato in contatto con un bruco processionaria si consiglia:

  1. Rimuovere con attenzione eventuali peli rimasti sul cane, utilizzando i guanti per proteggersi da possibili reazioni allergiche.
  2. Lavare la zona interessata con abbondante acqua fredda.
  3. Evitare di strofinare o toccare la zona interessata per evitare di rilasciare più tossine.
  4. Porta il cane dal veterinario il prima possibile per un trattamento adeguato.

Il trattamento veterinario può includere la somministrazione di liquidi, antibiotici sistemici, corticosteroidi e antistaminici. Nei casi più gravi può essere necessario il ricovero dell’animale . È essenziale agire rapidamente per evitare gravi complicazioni.

Suggerimenti per la prevenzione

I cambiamenti temporali causati dai cambiamenti climatici hanno portato a un comportamento più attivo dei bruchi della processionaria, che rimangono isolati dai nidi per periodi più lunghi del solito a causa dell’aumento delle temperature.

Per evitare il contatto o l’inalazione del bruco della processionaria , è importante controllare frequentemente gli alberi del proprio giardino, parco, paese o città per individuare preventivamente la presenza di nidi.

Se trovi dei nidi nel tuo giardino puoi rivolgerti ad un’azienda fitosanitaria per eliminarli . Se li trovi in ​​spazi pubblici come parchi o strade, devi informare il Comune.

Ricordatevi di prestare molta attenzione e attenzione quando uscite a fare una passeggiata con il vostro cane per evitare qualsiasi contatto con questi bruchi molto pericolosi.