L’importanza di eliminare i batteri dalla cucina: perché e come fare

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I batteri, lo sappiamo bene, possono annidarsi ovunque. Sono invisibili, impossibile notare la loro presenza. Nonostante questo sono in grado di creare non pochi danni. I batteri infatti sono la diretta causa di molte infezioni, alcune di piccola entità, altre invece un po’ più gravi. Ecco spiegato il motivo per cui i batteri devono essere eliminati dalle nostre case.

Devono essere eliminati soprattutto dalla cucina, dato che in questo ambiente vi sono gli alimenti che siamo soliti consumare ogni giorno. Una cucina pulita in cui i batteri non sono presenti è senza dubbio la scelta ideale per la salute di tutta la famiglia. Ma come eliminare i batteri dalla cucina di casa? Andiamo a scoprirlo insieme.

Eliminare i batteri dalle superfici della cucina

I batteri possono essere presenti sulle superfici della cucina, sui piani di lavoro, sull’isola o la penisola, sui taglieri, tutte superiori su cui poi si tagliano le verdure, si affettano i salumi, si mangia, si appoggiano posate e bicchieri. Queste superfici devono essere pulite in modo accurato utilizzando un prodotto disinfettante oppure un composto di acqua e aceto. Ci sono alcuni angoli in cui non riesci proprio ad arrivare? Per raggiungerli con facilità, aiutati con uno spazzolino da denti.

Frigorifero e freezer

È estremamente importante tenere alla larga i batteri dal frigorifero e dal freezer. Prima di tutto è bene impostare la temperatura del frigo tra i 4°C e gli 8°C, in modo che i cibi possano essere conservati in modo impeccabile e che la proliferazione batterica quindi possa essere rallentata. Lo stesso vale per il freezer, che deve restare sempre al di sotto dei -18°C. Detto questo, cerchiamo di capire come pulire entrambi.

Una volta al mese è necessario pulire in modo completo il frigorifero, svuotandolo prima di tutto il suo contenuto. Per la pulizia del frigorifero è bene utilizzare prodotti naturali, pena il rischio che restino dei residui all’interno che potrebbero essere pericolosi per la salute. Un composto di acqua e aceto è un’ottima scelta, così come il bicarbonato di sodio. Lo stesso vale anche per il freezer, che però può essere pulito con meno frequenza, anche solo una volta ogni 6 mesi.

Fornelli, forno e lavello

Passiamo adesso agli altri tre elementi fondamentali presenti in una cucina, i fornelli, il forno e il lavello. Il lavandino deve essere pulito quotidianamente con un prodotto antibatterico. È importante poi ricordare di pulire anche la spugna con cui i patti vengono lavati a mano, spugna che dovrebbe sempre essere sostituita almeno una volta alla settimana. Meglio, quando possibile, prediligere la lavastoviglie, dove le alte temperature sono sempre in grado di sconfiggere ogni batterio e germe e di regalare quindi stoviglie impeccabili. Un buon prodotto antibatterico è proprio quello che ci vuole anche per la pulizia dei fornelli, che dovrebbe essere effettuata ogni giorno, dopo ogni utilizzo.

Anche nel forno possono annidarsi i germi ovviamente. Una miscela di acqua e aceto o di acqua e bicarbonato è proprio quello che ci vuole, da strofinare sulle pareti almeno una volta ogni 15 giorni, se non di più a seconda di quanto il forno viene utilizzato.